Non vado matto per i paesi latini e tutto ciò che vagamente spagnoleggiante mi tocca la nervatura come solo una puntata di TvModa condotto da Jo Squillo saprebbe fare. Detto ciò, Barcellona non mi ha entusiasmato, è molto carina ma sono rimasto colpito di più da altre città. Ha un'architettura stupenda, affascinante ed è per questo che 3/4 delle foto che ho fatto immortalano palazzi e strutture varie.
La Sagrada Família è eccezionale. A parte tutta l'operazione di ''marketing'' che la rende ancora incompleta e la rapina che fanno ai turisti facendoli pagare 9€ per entrare e vedere sacchetti di cemento ammucchiato, merita tanto e non capisco perché si ostinino a completare una cosa cosa iniziata nel 1882 e con gran parte dei progetti originali persi e distrutti. Come intendono finirla? Con un tetto firmato Pininfarina??
La cucina Spagnola a dire il vero mi fa un po cagare e gli spagnoli non parlano una parola d'inglese manco a pagarli in natura. Questa cosa mi ha molto messo a disagio e in 5 giorni non ho mai capito che si dicesse entrando e uscendo da un negozio affidandomi ai miei ''HI'' e ''BYE'' che avranno attirato su di me chissà quale maledizione del folclore catalano.
Altra cosa che mi ha messo a disagio è stato sentirmi chiamare per 5 giorni di fila Miguel. Invano lo spelling, in Spagna sono stato e sarò sempre Miguel anche sui frappuccini.
Per quanto sia caratteristico il Parc Güell a me non faceva altro che ricordare Mirabilandia. C'ha un entrata che farebbe invida a EuroDisney!
In Spagna si protesta e non ho mai visto protesta più attiva ma allo stesso tempo ordinata. In Spagna la gente fa sentire il proprio disappunto e lo fa sbattendo pentole e coperchi fuori dal balcone appena usciti i primi risultati delle elezioni provocando il panico nel sottoscritto che essendo sotto la doccia e sentendo sti dannati campanacci farsi sempre più forti già s'allarmava credendo in un avviso tsunami.