E dopo tutte le peripezie che ci sono state intorno all'acquisto del settimo vangelo di Santa Spears, finalmente è qui. Che gira nel mio lettore cd per la prima volta che riempie le mie orecchie sverginate dal primo ascolto in digitale avvenuto alle 0.00 di sta notte con relativa recensione/spam/delirio su Twitter e Facebook.
Io non so se sono degli incapaci alla Sony che non inviano i prodotti da mettere in vendita in tempo, o se sono sfaticati gli addetti ai lavori che mi sono trovato davanti stamattina, fatto sta che alle 10.30 Femme Fatale non era ancora disponibile alla Mondadori, da MediWorld e da Saturn, comportando visibile irritazione del sottoscritto. Ma passiamo al disco...
FEMME FATALE parte con Till The Word Ends, il singolo di Britney che io ho ascoltato di meno durante tutta la sua carriera. Non ho molta ammirazione per questo pezzo, tutta via la mia stima è aumentata decisamente dopo le prime performance dal vivo di Las Vegas e di San Francisco, perché per quel che si dica, nonostante tutto, Britney sul palco spacca ancora.
La vera punta dell'iceberg è Hold It Against Me, degno singolo di apertura di un album del genere. Un album spudoratamente dance che non ha paura però di essere morbido e a tratti malinconico come in Inside Out dove a rendere speciale la traccia questa volta non c'è la base o la produzione, ma bensì la voce di Britney. Con qualsiasi altra pop star questa canzone sarebbe passata inosservata e spersonalizzata. Ed è proprio questo il punto di forza di Britney, la personalizzazione. Per quanto la sua voce possa essere maltrattata, spezzata, modificata, surrealmente alzata di tono, resta riconoscibile e personale. Britney non ha affatto la voce di Christina Aguilera, ma la voce di Britney viene usata così come Allevi userebbe un pianoforte (e gridarono all'eresia!). E' uno strumento musicale senza le quali molte tracce di Femme Fatale perderebbero molto della loro bellezza.
How I Roll è sicuramente uno dei pezzi migliori, ennesima stupenda produzione Bloodshy & Avant (che personalmente adoro), morbida e delicata quando sensuale e potente. Trip ToYour Heart è la perla di Femme Fatale (e una delle migliori canzoni di Britney di sempre), insieme a Criminal è una di quelle tracce che avresti sempre voluto sentire cantare dal tuo artista preferito.
Non mancano le truzzate (Gasoline, [Drop Dead]Beautiful) che non mi fanno affatto impazzire ai primi due ascolti ma che comunque fanno alzare il culo e muoversi sicuramente. Rivalutata rispetto a sta notte è I Wanna Go, commerciale (molto meno di Till The World Ends) ma tutta via quel fischietto ti entra in testa e non è fastidioso come può esserlo in una canzone di Bob Sinclar (BOW quando dice SHAME ON ME).
E tra le mie favorite rientra anche Big Fat Bass partorita da Will.I.Am, avevo letto in giro che era una tamarrata assurda e invece non la trovo così, ha il suo beat forte ma l'uso di strumenti reali (tipo il giro di pianoforte) alleggerisce tutta la traccia impreziosendola.
In conclusione Femme Fatale non e non è Blackout 2.0. Femme Fatale è Blackout senza alcol e puzza di fumo, e senza il fittizio perbenismo di Circus. Voto: 8 con tanto amore! <3
L'autore si prende la libertà di cambiare idea su quello che ha scritto in qualsiasi momento!
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