Premessa: Questo post è saturo di trash più o meno vintage. Quindi, dopo non fate le Barbara D'Urso della situazione e non frignate quando vi incendieranno lo studio del vostro Baila! perchè tanto siete stati avvertiti!!
C'è aria di Sanremo. Ma anche no. E non sono manco ubriaco. E' solo che parlavo con P. col fatto che al Festival hanno partecipato tante di quelle canzoni passate in sordina e sottovalutate che l'ultima posizione raggiunta da Vasco Rossi nel 1982 glie fa un baffo.
Solo Dio e Mariangela Melato sanno quanto io ami questi pezzi che si trovano stabili nella libreria del mio iTunes:
Eliminata dopo i 4 minuti della sua prima esibizione, Anna Oxa regala con Processo A Me Stessa uno dei momenti topici del Festival dai tempi del tentato suicidio in diretta dalla balconata del teatro.
Ho una playlist sul mio iPod che ascolto sempre dopo che qualcosa che mi va storto. The Show Must Go On di Milva è la prima traccia di quella playlist.
Ma noi Signore di una certa età, oltre ad essere riflessivi e a rialzarci dopo ogni caduta ci innamoriamo anche come solo Katy Perry sa fare e allora ascoltiamo Il Vento e Le Rose di
E quando vogliamo scatenarci non facciamo altro che mettere sù il nostro Greatest Hits Deluxe Version di Iva Zanicchi e scorrere fino alle nostre due tracce preferite:
In un'altra vita credo di esser stato una sorta di Zia Yetta ne sono sicuro.
Tornando ad altre perle sanremesi cadute nel dimenticatoio, sarebbe da fan di Baila! non ricordare e portare all'antico splendore pezzi tipo:
Che risale ai tempi in cui uno poteva sentirsi figo pronunciando una stupida frase in inglese in una stupida canzone italiana cantata dalla copia fatta male di una a caso delle bambole delle Spice Girls, Carlotta.
E per lasciarvi con una chicca da veri intenditori, ammiriamo tutti il coraggio di chi ha avuto le palle di far cantare live Lorella Cuccarini a Sanremo. Chissà se il dentista, la truccatrice e il parruccaio che l'hanno fatta uscire di casa in queste condizioni sono stati denunciati poi.