lunedì 14 novembre 2011

I titoli fighi da dare ai post non sono illimitati

Io penso sempre a tanti post da scrivere. Poi mi annoio e non li scrivo più. Così mi ritrovo a scrivere inutili post senza senso. Dove voglio arrivare con questo post non è dato saperlo.

Io ho molti vizi. Io li chiamo le mie certezze. I miei amici le chiamano le mie droghe.
Sin da quando ero un bimbetto che adorava masticare i piedi delle Barbie delle amichette, ho avuto una dipendenza da Labello Classico. Quello nel tubetto blu. Ne ho fatto un uso spudorato fino a tre anni fa, quando provai dei burrocacao completamente naturali che mi piacciono molto più del Labello. In ogni caso che sia un Lebello o no, io ho sempre dipeso da un burrocacao. Uno stick normale mi dura in media 15 giorni massimo. E me lo passo sulle labbra mediamente una volta ogni 2 ore. Chissà uno psicologo cosa ne penserebbe. Magari avrò avuto un trauma legato alle labbra, mi avranno fatto veder un film di Angelina Jolie mentre ero troppo piccolo. Bhò.

Altro cosa a cui non rinuncio mai sono le caramelle a menta, nello specifico le Fisherman's Friend. Ne ho sempre le scorte. Nelle classiche il sapore forte della meta è troppo misto ad un gusto dolce, quindi preferisco quelle senza zucchero. Credo che ormai a comprare Fisherman's siamo rimasti io e i settantenti fumatori incalliti.

Un'altra certezza della mia vita è l'acqua. Sappiate che dove ci sono io c'è sempre una bottiglina d'acqua. Nella mia auto, in quelle dei miei amici, nelle mie borse, nella mia stanza. Ovunque. 

E prima che inizi a scrivervi degli scontrini del 1999 e delle montagnelle di tabacco che risiedono da anni nelle mie borse, direi che questo post alla makeup girl con il video 'Cosa c'è nella mia borse' può pure concludersi qui.

PS: Oggi nel programma radiofonico che conduco su www.runradio.it ho fatto una piccola intervista telefonica a Giucas Casella. E' stato molto carino. Mi ha anche augurato tanta fortuna e felicità. Non sono superstizioso, ma mi sono grattato un po'.