Fotografare Loredana Berté ad un suo concerto è un po come fotografare un palo della luce. Basta una foto, le altre verrebbero uguali alla prima. Praticamente tutto il concerto è un inno a tale rEverbero che solo un'arista come lei pretende e cambia ad ogni canzone. Ad ogni pezzo le casse so troppo alte o troppo basse, gli ear monitor non fungono, le luci so troppo alte che l'accecano e quindi minaccia di spaccarle e il fonico è uno stronzo.
Loredana Berté non è professionale, non gli è manco concesso di essere professionale. Non sono riuscito mai a capire come una delle poche ICONE che abbiamo in Italia deve esibirsi in posti di merda come l'Arenile di Bagnoli con basi midi senza manco la possibilità di una band, mentre gente come Vasco Rossi riesce a riempire interi stadi per la fortuna di aver scritto tre belle canzoni.
La Berté è un ICONA POP, una delle prime in Italia, la prima che portava in scena spettacoli degni di Madonna, una che Lady GaGa copia insomma.
Io la AMO come solo Malgioglio ama il suo ciuffo. E' una delle poche donne al mondo che sposerei e ora DAGLIE DE REVERBERO CHE SENNO' TE SPACCO LE LUCI!! (cit.)
che tristezza .__.
RispondiEliminaDescrizione perfetta. Dispiace vedere, cmq, una come lei in queste condizioni....era l'avantismo più totale negli anni 70-80. Grande!
RispondiEliminaDan