Dovrei fare un RIP sulla rubrica RIP e invece questa settimana lo dedichiamo alla Francia, pià precisamente alla Corsica e ancora più nello specifico alla mia cantante francese preferita dopo Dalida (si lo so che è nata a Il Cairo), Alizée...
Prodotta da quel mito di Mylène Gautier, Alizée diventa popolare nel mondo grazie alla celeberrima Moi... Lolita, il quale video vede la nostra eroina francese fuggire di casa dopo essere stata stuprata con un panno bagnato dalla giunonica madre contraria allo stile di vita da ''troietta'' della figlia. Tutto ciò accadeva nel 2000 e lo sapete tutti.
Dopo il lampante successo di Moi... Lolita, Alizée torna nell'anonimato più o meno in tutto il globo, fatta eccezione per la Francia, il Messico (dove riesce a pubblicare anche un best of) e alcune cerchie gay. Tuttavia, ad oggi gli pubblicati dalla Stella della Senna sono ben quattro, più uno live e uno in arrivo a breve.
Tutti di poco conto restano i suoi dischi, fatta eccezione per quel quel gioiellino elettro pop che è Une enfant du siècle del 2010: testi poco scontati, arrangiamenti freschi e attuali ancora oggi e una raffinatezza in tutto il progetto che probabilmente Alizée non raggiungerà mai più.
Maritata, ingravidata, sgravidata e quasi trentenne ma con le solite fattezze di una quindicenne e l'altezza di Mariano Apicella, Alizée è pronta a tornare. Il nuovo singolo, À Cause de l'Automne, è uscito la scorsa settimana in anteprima sul suo sito ufficiale e purtroppo si scosta dall'ultimo suo lavoro tanto amato da me, ma da una che usa le emoji per iPhone peggio di Cher che te vuoi aspettà?!
Vive La France!
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