Le vagine di Toscani, le minacce di Facebook e le candele

Mi sento uno straccio. Ho dormito poco e male con gli episodi della sesta stagione di Sex And The City che si sono ripetuti a manetta fin quando, alle 6.54 di stamattina, non ho avuto la forza di lanciare una delle mie infradito contro il televisore e spegnerlo. Volevo scrivervi di tre cose che mi sono venute in mente prima mentre lasciavo inerme che la mia fetta biscottata ricoperta di marmellata ai frutti di bosco cadesse sul tavolo, dalla parte della marmellata ovviamente.

• Stanotte ho anche sognato il backstage del calendario delle fighe di Oliviero Toscani. Cristo santo non avrei mai creduto che un organo umano potesse essere fotografato da così vicino senza radiografia, manco Madonna con Sex aveva osato tanto, che poi fotografare delle vagine per il calendario 2011 del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale che lavora con pelli di vacche mi sa di un cattivo gusto assurdo, peggio di una puntata del Bagaglino. Poi mi chiedo chi avrà il coraggio di appendere il suddetto calendario, magari in cucina, e segnarci col pennarello rosso le date importanti:

-25 del mese della vagina rossa appuntamento dal dermatologo!

-19 vagina bionda: Santa Barbara.

-3 vagina bruna e riccia: Riunione di condominio. 

In fondo non ho mai riconosciuto in Toscani tutta sta genialità innovativa e sta trasgressione. Le trasgressioni di Toscani le mandano in onda dalle tre del pomeriggio fino a tarda notte in tv, è il cattivo gusto che invece non ha mai fondo e che mi colpisce sempre.

•  Ieri, dopo le minacce di Twitter, sono arrivate quelle di Facebook. Sono stato costretto a passare al nuovo profilo che onestamente solo a guardarlo mi sento più incazzato e irritato di Enrica Bonaccorti quando si accorge che il cruciverbone di Non è la Rai è tutta na grossa bufala. Da quando abbiamo iniziato a sottometterci alle minacce dei socialnetwork??

• Le donne con le candele sono le nuove gattare. Ergo le candele sono i nuovi gatti, e non pisciano!

Dovrei smetterla di succhiare liquirizie rosse e darmi una sistemata se non voglio essere scambiato per un concorrente dell'Isola dei Famosi.