venerdì 6 aprile 2012

America's Cup a Napoli. Che culo.

Il seguente post è scritto da persona poco informata sui fatti forse, ma che sa quello che ha letto, ha visto o gli è stato detto.

Alla notizia che l'America's Cup sarebbe approdata a Napoli il mio cuore gioì, nei limiti di gioia che si può provare quando un argomento non ti interessa poi così tanto. Tuttavia sono dell'idea che quando un evento di portata mondiale arriva nella propria città, ciò non può far altro che piacere.

Rivalutazione di zone della città degradate come il litorale di Bagnoli, nuovi posti di lavoro e potenziamento dei mezzi pubblici. Questi alcuni dei benefici che avrebbe dovuto trarre la città di Napoli dall'America's Cup. A pochi giorni dalla partenza delle gare, cosa ha ottenuto Napoli? Da quel che vedo, ben poco.

Cosa succede se la creazione di nuove ZTL in centro città non è supportata dal potenziamento o al massimo dal buon funzionamento dei mezzi pubblici? Succede che uno studente per andare e venire dall'università ci impiega 4 ore per 10km di tragitto.
Con il cattivo funzionamento della Circumvesuviana e la sua probabile chiusura da giugno in poi, praticamente l'America's Cup è chiusa a tutte le persone che abitano nelle zone periferiche della città o nei paesi che circondano Napoli.
Parlando da assiduo fruitore della Circumvesuviana posso dire che in passato il servizio è sempre risultato più che accettabile, ad oggi invece la situazione è insostenibile, degenerata. 6 i minuti che prima mi dividevano dal centro città, oggi incalcolabili dato che 4 treni su 5 vengono soppressi e molte linee direttamente chiuse (come ad esempio la San Giorgio-Centro Direzionele che poi era quella che usavo di più. Sono più sfigato di Taylor Swift). Un cittadino come può godere di una ZTL quando poi non ha i mezzi a disposizione per usufruirne?
Anche sul fronte metropolitano la situazione non è da meno: la linea 2 è sempre disordinata, in ritardo e maledettamente lenta, così lenta che per fare due fermate non ci impieghi mai meno di 15 minuti. Ogni sera prego sempre il Dio Metro per tutte quelle persone che invece di fare solo due fermate come me, devono arrivare all'ultima fermata.

Che tipo di benefici lavorativi ha portato l'America's Cup a Napoli? Per quanto mi riguarda sono arrivate molte proposte sia dal fronte universitario, sia dal fronte giornalistico e anche da quello radiofonico. Quante opportunità per noi giovani! Peccato che siano tutte non retribuite, e sinceramente starmene sotto al sole a lavorare gratis mentre mi sfreccia di fianco una vela col marchio PRADA inciso sopra a grandezza smisurata, non me pareva il caso.

Magari sono io poco informato, oppure ho una visione distorta e sbagliata della cosa, ma qualcuno sa davvero dirmi quali sono i benefici che l'America's Cup ha portato a Napoli?

Si lo so, la noia.




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