martedì 28 febbraio 2012

Michele Kick Ass

Ho deciso che metterò una frase diversa ogni mese sotto l'header. In realtà avevo proprio intenzione di cambiare grafica al blog, ma credo che questa di ora sia la cosa migliore che io riesca a fare; oppure sono solo pigro. 

In realtà avevo aperto questo post per dire cattiverie ed esprimere l'amareggio che provo nei confronti delle maggior parte delle sale cinematografiche italiane. Ma sono pigro come avete letto e quindi mi limiterò a dire che trovare ancora Benvenuti Al Nord in programmazione mentre film usciti lo scorso venerdì non hanno nemmeno uno spettacolo alle cinque del pomeriggio mi fa cadere le braccia.
Nel corso degli ultimi anni ho perso tanti di quei film perché o non proprio in programmazione oppure perché tenuti solo un weekend e via, oppure mi son ritrovato ad andare al cinema alle quatto del pomeriggio perché tale film che volevo vedere lo davano solo a quell'ora. E' rivoltante.

Questo post sembra la versione scritta del video Kick Ass di Tacchi Alti. Ha quasi la stessa forma grammaticale. C'ho pure la foto in pigiama, tiè!




E se quando l'indie incontra il pop non nascesse Lana Del Rey?

Chi sono i Miike Snow? 
I Miike Snow nascono qualche anno fa dalle menti di Christian Karlsson, Pontus Winnberg and Andrew Wyatt. I primi due sono conosciuti ad un pubblico più ampio anche con il nome di Bloodshy&Avant grazie alle loro produzioni per Britney Spears che vanno avanti dal 2003 e che li rende una delle coppie di produttori più richiesta dall'industria del pop.

I Miike Snow sono un progetto indipendente svedese di musica electropop che sfocia in un primo album omonimo (pubblicato nel 2009) che sicuramente fa storcere il naso a parecchi simil-hipster che vanno in giro con il cappellino Paul and Bear, poiché quello dei Miike Snow è un sound divertente e per nulla '' acustico'' rispetto a quello dei Kings of Convenience. E sappiamo che ai simil-hipster le cose divertenti non piacciono. Che poi io po
Se il pop deve incontrare un mondo più alternativo e indipendente i molti preferiscono Lana Del Rey, io credo che quando il pop incontra dei produttori affatto mainstream il risultato è più una Toxic, una Nudity o una How I Roll.

In attesa del prossimo disco dei Miike Snow, in uscita il 26 Marzo, ascoltatevi queste:

lunedì 27 febbraio 2012

E' lunedì

Stasera sono di uno stanco che levatevi, ma oggi in radio mentre scavavo come un ossesso tra i vari promo cd ho trovato una perla che non posso tenere per me. Sento il bisogno di mostrarvela e di promettere che presto ascolterò tutto il disco:

Altra cosa che mi ha fatto ridere oggi è che il team di Alanis Morissette è convinto che a luglio Alanis farà una data in Italia in una città che si chiama Piazzola che ha una sorta di arena che si chiama Sul Brenta. Un po' come se Piazzola fosse la Londra d'Italia e Sul Brenta la sua o2 arena.


E ora vado a morire in qualche angolo imprecisato della casa.

giovedì 23 febbraio 2012

Disegno a piacere

Ma voi all'asilo la facevate l'ora di ''Disegno a Piacere''? Era la mia materia preferita dopo il creare microfoni alla Madonna con i lego jumbo.

Ciao mamma!

Mia mamma mi diceva sempre ''Se non hai nulla di carino da dire, taci.'', avrebbe anche dovuto dirmi che le mie espressioni spesso dicono più delle mie parole e par quanto io sia del partito ''Se hai qualcosa da dire, dillo'' a volte, quando ad esempio fai lo speaker in una radio e hai un ospite, non è carino fare certe espressioni. Anche nel caso in cui l'ospite in questione è magari un'artista emergente che ti chiede di fare un soundcheck a 12 secondi dall'entrata in diretta con il fare di chi crede di essere l'unico al mondo ad aver mai letto un'opera di Baudelaire, tipo Morgan.

Ancora in tema mia madre, semmai io avessi avuto un'eredità credo che ieri sarebbe corsa dal notaio per diseredarmi dato che ho cenato con un tenerone nel giorno in cui pare che per i cristiani non debba essere toccata la carne. Roba di quaresima, pasqua e così via. A volte cristiano fanno tanto gli spacconi con i musulmani perché convinti di avere una religione giusta, che non costringe le donne a girare con uno snuggie anche in faccia e poi se la prendono con un tenerone.

Ultimamente ho la sensazione che con ogni post che scrivo raggiungo un fondo sempre più profondo.

domenica 19 febbraio 2012

Aggiorniamoci

Un compleanno, una morte di Whitney Houston e un festival di Sanremo dopo, sono tornato.

Ho seguito il festival in modo molto marginale e l'ho seguito più di mattina che di sera, quest'anno ho avuto di meglio da fare nonostante sia dell'idea che Sanremo vada guardato sempre e comunque.
Nessuna canzone mi ha colpito particolarmente, anche se sul palco dell'Ariston ne abbiamo ascoltate anche di peggiori. Orribile in testo è musica è la canzone di Emma Marrone, ma tanto sappiamo tutti che spesso e volentieri chi vince Sanremo fa la fine dei Jalisse quindi non vedo perché dovremmo preoccuparci.
Da quel che ho capito ciò che ricorderemo di questo Festival sono: il precariato delle vallette, le parrucche di quella che canta Carlo e che di qualsiasi religione voi siate, in qualsiasi partito politico voi crediate, che siate fan di GaGa o Madonna, tutti accordiamo sull'idea che Adriano Celentano straccia le palle. E non poco.

Whitney è morta. E lo ha fatto nel giorno del mio compleanno. Domenica scorsa apro gli occhi e la prima cosa che leggo è una mail del mio direttore che ci chiede di preparare in fretta e furia uno speciale perché Whitney è morta. Non ho fatto altro che dire 'Whitney è morta' per tutto il giorno, anche a chi mi faceva gli auguri. A me è dispiaciuto, è un personaggio che mi è sempre stato familiare, credo di averla vista per la prima volta in The Bodyguard su Canale5, avrò acuto circa 6 anni. Ciao Whitney.

E infine, si non è apparso sui giornali perché Whitney mi ha rubato la scena, ma si ho compiuto gli anni. Io odio i compleanni degli altri figuriamoci i miei, questo però è stato speciale.
Ora inizio a inorridire per il bruttissimo titolo che sicuramente darò a questo post e scrivo e sottoscrivo che questa è l'unica vera canzone che avrebbe dovuto vincere Sanremo:

venerdì 10 febbraio 2012

Made in Love pt.2

Sono stato in tv. In veste di speaker di RunRadio sono stato gentilmente invitato a partecipare alla puntata di stasera di Made In Love, di cui già vi ho parlato. Ribadendo il fatto che il programma a me diverte e in ogni caso lancia un buon messaggio, e senza falsi moralismi, fare tv è difficile. O magari è solo questione di abitudine. E poi mi ingrassa in una maniera smisurata.
Tutta la redazione è tutti quelli che lavorano a Made in Love sono stati gentilissimi e carinissimi e li ringrazio per la bella esperienza!
Ah, c'era pure Osvaldo Supino.
Ultimamente io e la scrittura ci siamo allontanati un po'. La verità è che non riesco più a stare dietro a tutto ultimamente!!

Nel camerino

Lo Studio

Una delle mie foto migliori devo dire. E pensare che m'hanno pure truccato.


martedì 7 febbraio 2012

In ogni caso, #TeamMadonna

Nessuno ha mai pensato che Jamie King dovrebbe andare in pensione? Da qualche anno lo vedo così ripetitivo e privo di idee...
Per chi non lo sapesse Jamie King è l'artefice degli ultimi tour e performance di Madonna, Britney Spears, Rihanna e simili, sua anche la performance che Madonna ha tenuto al SuperBowl. Ma andiamo con ordine:

Give Me All Your Luvin': Il singolo
La canzone è praticamente uguale alla demo uscita in rete mesi fa, con la sola aggiunta delle parti cantate da Mia e quella piaga sociale di Nicki Minaj. La canzone è carina, per niente epica secondo le aspettative di qualcuno, e probabilmente si piazza tra i peggiori primi singoli della discografia madonniana, subito dopo di 4 Minutes. Ciò non significa che mi faccia cagare. 4 Minutes mi fa cagare.

Give Me All Your Luvin': Il video
Il video è ben riuscito, non si discosta dalla canzone. E' divertente. La fotografia ha un qualcosa di 90's che mi affascina. Madonna, sempre più figa e sempre più simile alla mia professoressa d'italiano del liceo, questa volta non lancia nulla di nuovo apparte una vecchia Sbrodolina. D'effetto l'omaggio a Paola Barale (minuto 2.29) e quello al video di Força! di Nelly Furtado (minuto 1.46).


Il SuperBowl:
Per quasi un'ora e mezza tutto il genere umano gay si è finto interessato al superbowl, me compreso. In realtà mentre cercavamo di capire chi erano i buoni e chi i cattivi e se era regolare che la palla venisse toccata con le mani, l'unica cosa che aspettavamo è la performance di Madonna. Faraonica è l'unico aggettivo che mi viene in mente per definirla in un unica parola e non solo perché è stata aperta da una Madonna vestita da Cleopatra, anche perché non s'è capito bene se davvero era Cleopatra. Lei e il suo trono ricordavano l'antico Egitto, il corteo che tirava la biga ricordava l'antica Roma, e quei gonnellini dorati sembravano più appartenere all'Odissea di Ulisse che alle piramidi. Insomma ancora una volta s'è capito che per gli americani la storia è tutta uguale, una cosa vecchia è una cosa vecchia. Complimenti.
Detto ciò, Madonna non mi è sembrata così tanto Madonna. Era tesa, cadente, e al servizio dell'evento quando invece l'evento doveva essere al servizio di Madonna. Con questo non dico che abbia fatto schifo ma insomma, non mi ha entusiasmato più di tanto.
Nota molto positiva, il palco. Un palco perfetto, con dei background video perfetti, roba da vedere tutti e 12 minuti e mezzo dall'alto.
E diciamo la verità: se una Britney Spears pubblicasse una Give Me All Your Luvin' come primo singolo, verrebbe massacrata.

Ho aspettato per pubblicare questo post. So che parlare male di Madonna può nuocere gravemente alla propria incolumità e non volevo rovinarmi il weekend.



giovedì 2 febbraio 2012

Lungimiranza

''Non esiste più il posto fisso. Il lavoro mobilita l'uomo. Invece di stare fissi in un posto, la mattina facciamo le borse a Napoli, il pomeriggio mettiamo i tacchi sotto le scarpe a Caserta e la sera tornando tornando due ore di calzini nel pullman.''

O questa è lungimiranza, oppure il masto di Veronica era Monti.

mercoledì 1 febbraio 2012

La morte ti fa bella.

Ieri sera ho avuto la conferma che la mia morte sarà causata dal seme di un limone o dalla caduta accidentale di un gatto dall'ottavo piano di un palazzo che mi va a finire giusto in testa. Insomma una di quelle morti che fa notizia solo su arianna.libero.it e che viene condivisa su Facebook per tre o quattro giorni.

Per farla breve, i fumi del Viakal che qualcuno ha accidentalmente lasciato aperto tutto il pomeriggio affianco al calorifero mi sono andati in testa, e più simile a Lexi Featherston che a Carrie Bradshaw, mi sono ritrovato con le gambe sotto la doccia, la faccia spiaccicata sul pavimento e lo shampoo ancora in testa mentre da fuori un'intera casa, sentito il tonfo, non faceva altro che bussare alla porta del bagno. 
Con poca grazia e con lo stesso numero di tentativi effettuati da Cristiano Malgioglio per salire su una barca all'Isola dei Famosi, sono riuscito a mettermi in piedi e anche ad indossare l'accappatoio ancora  sotto effetto degli acidi del Viakal. Uscito dal bagno al grido di ''Non ci piegherete maiiii!!'' (minuto 3.27), mi sono ritrovato il lato destro del viso così gonfio che Ornella Vanoni mi fa un baffo. 

Avessi avuto 27 anni e fossi stata una famosa superstar, una morte del genere mi sarebbe andata anche bene, ma non ho 27 anni e non sono nemmeno una superstar, quindi far trovare il mio cadavere nudo, in una posizione assurda, con le gambe sotto l'acqua e magari le mie parti intime coperte dalla tendina per doccia Ikea mentre sul mio iPhone passa il Greatest Hits delle Spice Girls, non mi sembra l'ideale. Per ora.

Morale: sbarazzatevi del Viakal, prima che il Viakal si sbarazzi di voi.