lunedì 26 dicembre 2011

E fu sera e fu mattina: terzo giorno...

Ho appena deciso che in qualunque posto io debba andare oggi, ci andrò col pigiama. Che stanchezza. Avrei bisogno di una lavanda gastrica sociale. Incontrare così tanta gente tutta concentrata nel giro di poche ora dovrebbe essere anticostituzionale.

Ieri mi sono alzato definitivamente da tavola alle 21,50, dopo che mi ci ero seduto alle 14,30.  Anche contando svenimenti vari alla Maurizia Paradiso sul divano, è un tempo troppo lungo per far durare un pranzo di compleanno di uno nato in una mangiatoia!

Ieri un bambino a tombola mi ha levato anche le mutande. In realtà credo di aver perso solo 3/4 euro, ma solo perché non possedevo altro. Io non c'ho fortuna nel gioco. Forse manco nell'amore. Credo che il campo in cui ho fortuna sia 'trovare il capo più orribile mai esistito in ogni negozio d'abbigliamento', in questo sono davvero fortunato.

Da domani tutti inizieranno  a chiedere e a chiedersi ''Cosa fai per Capodanno?''. Non sono ancora pronto per tutto questo. Sin da quando ero piccolo il mio programma di Capodanno ideale sarebbe mangiare della zuppa cinese davanti ad un musical in dvd tipo The Sound of Music e addormentarsi prima della mezzanotte. Mi son sempre ripromesso di metterlo in pratica almeno un anno.

Ho trovato il mio nuovo numero preferito, è il 78. Perché mai?, nessuno si starà domandando. Nella kabbalah della smorfia napoletana, il 78 significa Britney Spears. La dicitura e la miniatura parlano chiaro.





giovedì 22 dicembre 2011

La fine di un'era

Nove mesi fa, quando misi piedi a RunRadio manco sapevo cos'era un clock. La prima volta che mi ritrovai faccia a faccia con quello che sarebbe stato poi il mio microfono, avevo la stessa dimistichezza che Wendy Windham aveva con l'italiano.

Dopo nove mesi, un programma (LunchBreak) ideato, scritto, lanciato e condotto da me e da M., uno dei miei amici di sempre, con l'aiuto di un intero staff che poco a poco è diventa una famiglia.

RunRadio ci ha dato la possibilità di imparare, di scoprire e di esprimerci. Abbiamo portato i Youtubers in radio prima che Deejay offrisse un programma a Willwoosh, abbiamo puntato molto su Twitter quando ancora Fiorello non era iscritto, ci siamo rifatti a cult degli anni 80 e 90 e ci abbiamo sempre messo la nostra impronta, in ogni puntata, nel bene e nel male.

Quel che sarà a gennaio non lo sa nessuno, ma in ogni caso la Famiglia Run Radio ci sarà sempre.

E il grazie va a chi ci ha sostenuto, a chi ci ha dato l'opportunità, a tutti gli ospiti che hanno accettato di farsi intervistare da due scapestrati, alle personalità che ci hanno regalato il loro contributo, a chi ci ha insegnato, e soprattutto ad uno staff tecnico e artistico che molti invidierebbero. Grazie.

Santissimo Topolino. Mi sento Britney e Christina messe insieme il giorno della chiusura del Mickey Mouse Club nel 1994. E ora se permettete vado a piangere sul mio letto al buio ascoltando 'Goodbye' delle Spice Girls.


Con i Planet Funk 

e

venerdì 16 dicembre 2011

Il morbo Antonella Clerici pt.2

Ho deciso che nella vita, se mai non riuscirò in quello che voglio fare, mi piacerebbe diventare la nuova Elisa Isoardi che ruba La Prova del Cuoco ad Antonella Clerici, così ogni tanto mi cimento nella preparazione di piatti prevalentemente appartenenti alla cultura telefilmica americana. Arresomi all'idea che l'Ikea non produce più Gingerbreads, me li so fatti da me. I biscotti allo zenzero in pratica sarebbero quelli dell'omino di pan di zenzero ma io non c'ho la formina da omino e quindi ho fatto solo cuori e stelle. O almeno c'ho provato. L'aspetto non è dei migliori ma giuro che sono buoni! Oggi li ho portati in Radio e non me hanno lasciato manco mezzo. 

Lui è il mio preferito!



L'Amore! ^_^


mercoledì 14 dicembre 2011

E' il rispetto per la morte che si è perso

Questo post non va contro nessuno e non fa polemica di nulla, si vanta solo di essere una mia riflessione.

Tutti sappiamo ciò che accaduto a Francesco Pinna, lo studente che lavorava nel team manovale del tour di Jovanotti. 
E' assurdo come in Italia alla morte non venga dato mai il rispetto dovuto, tanto da invogliare persone come Claudio Cecchetto a dare vita a inutili iniziative come questa che è apparsa oggi sul suo account Twitter


























Per quanto i media possano speculare su un accaduto, nessuna persona che riesca ancora minimamente a ragionare, potrebbe mai riconoscere in Jovanotti un colpevole per quanto successo. Nessuno potrebbe mettere in dubbio il dolore che Lorenzo sta attraversando. Ma sicuri che proporre un'iniziativa per urlare 'LORENZO TU NON HAI NESSUNA RESPONSABILITA'... NESSUNA' quando ci sono dei feriti gravi e una famiglia in lutto di mezzo sia la cosa migliore da fare? Opinione personale è che tale iniziativa manchi di delicatezza e tatto. Opinione personale è che le speculazioni dei media non si fermeranno fino a quando sono i diretti interessati ad attirare i media. In Italia è il rispetto della morte che non abbiamo più. A volte la ragione ci suggerisce solo di fare silenzio. E ha ragione.

lunedì 12 dicembre 2011

E' Natale canta di più

Cosa succede in una radio quando arriva Natale? Si riprende un pezzo storico natalizio e lo si coverizza nel peggiore dei modi. Tutto ciò è successo anche a RunRadio. Il testo demenziale è stato redatto dal sottoscritto con la supervisione di Franceschina, mia collega speaker e cantante di professione. Il risultato come si può vedere dal video che ho realizzato è una cagata, ma ci siamo divertiti da morire nel farlo.
Detto ciò, Michele e RunRadio.it vi augurano buone feste!

sabato 10 dicembre 2011

E' Batman che ci protegge

La scomparsa del biscotti allo zenzero dagli scaffali Ikea è la perdita più grave che l'umanità abbia mai subito dalla morte di John Lennon.
Arriva l'Ikea in Italia e uno si crea delle certezze: per alcuni matite gratis tutto l'anno, per mia mamma mobili nuovi ogni due mesi e per me la certezza era abbuffarmi di gingernaps per 3 settimane consecutive una volta arrivato dicembre. Quest'anno nulla poiché un qualche ciccione svedese ha deciso di non produrre più biscotti. La tristezza.

Se c'è qualcosa che davvero mi piace del Natale e che ci sono stelle ovunque. Si alcune fanno cagare ma quando ero piccolo ho spendevo sempre un mucchio di soldi per le stelle. Avevo anche quelle fluorescenti attaccate al soffitto della mia vecchia camera, mia mamma però non è mai stata brava con i lavori di bricolage e quindi più che un cielo stellato quel soffitto pareva... non lo so che pareva ma faceva abbastanza cagare.
La stella di J.Lo <3



E' Batman a proteggermi!



Se c'è un'altra cosa bella del Natale, quest'anno è il mio nuovo header. Lo amo!






lunedì 5 dicembre 2011

Star Wars o Pac-Man: L'ardua scelta.

La settimana scorsa ero alla mia lezione di tedesco (si ho deciso di intraprendere il duro cammino dell'apprendimento di un'altra lingua. Ma già mi sto rendendo conto di essere un incapace.), mentre ero cercavo di segnare la data dell'esame mi sono accorto che la mia agendina non arriva al 2012. Giustamente è un'agenda del 2011. Non so perché ma ho sempre la convinzione che le agende durino in eterno. E invece.

Ho provato ad utilizzare l'iPhon e l'iCal del Macbook come agende, ma non ci riesco, se le cose non le scrivo carta su penna per me non esistono e non succedono, quindi ho sempre usato un'agendina, forse perché mi ricordano i bei tempi delle Smemoranda.

Adoro le Moleskine, ma difficilmente ne ho comprata una. Non so voi, ma far pagare della carta 18 euro è un po come far pagare dell'acqua 20 euro a bicchiere. In preda ad un attacco da Sindrome da acquisto compulsivo on line, ho visto che su Amazon i prodotti Moleskine erano tutti scontati. Bingo. Ero indeciso se prendere l'agendina edizione limitata di Star Wars, o quella di PacMan. Ho ceduto a PacMan, quelle di Star Wars facevano pure un po cagare in verità.







domenica 4 dicembre 2011

Tanti Auguri, Britney

Scrivere un post d'auguri del giorno del 30esimo compleanno di Britney Spears sarebbe stato prevedibile da parte mia. E poi mi sarei fatto prendere dall'enfasi e ne sarebbe uscito qualcosa più simile ad una pagina di diario di una tredicenne in calore per Justin Bieber a caso. Oppure una pagina del mio diario di quinta elementare dove già avevo incollato la foto di Britney strappata da Cioè.

Quello che è certo è che ognuno di noi ''conosce'' Britney da quando era solo una diciassettenne. Nel bene e nel male la sua figura ha influenzato la cultura pop contemporanea, in modo molto più spontaneo e imprevedibile di quel che si può pensare. 

E' passato più di un mese da quando l'ho vista l'ultima volta in concerto a Londra. Ho rivisto i pochi video fatti quella notte, il risultato fa schifo. Ma io non so riprendere manco una natura morta figuriamoci se so fare due video decenti ad un concerto.

In ogni caso, Tanti Auguri Britney. E sti cazzi se in ritardo. Tanto manco li leggerai mai! <3


giovedì 1 dicembre 2011

Indossare il preservativo è fottutamente sexy.

Il mio primo rapporto sessuale etero è avvenuto con il preservativo, così come il mio primo rapporto sessuale gay e così come tutto il resto dei miei rapporti sessuali fino a ieri. Facciamo pure fino a qualche mese fa. Magra.

La maggior parte delle persone che conosco non usa il preservativo. L'ho sempre trovato assurdo. Non credo che chi faccia sesso protetto sia un modello da seguire o roba simile, dovrebbe essere una cosa logica e normale. L'ho sempre considerato un atto di protezione e di rispetto per il partner e per se stessi. Ingurgitereste mai un sedano sporco di terra in bocca? No. Lo laverete prima di mangiarlo e avrete acquisito quindi le dovute precauzioni. Funziona così anche per il sesso. Ora mi auto-incorno re delle metafore che fanno cagare.

Quando in quarto superiore andai dal preside per proporre di distribuire preservativi nelle classi e di organizzare dibattiti la giornata internazionale per la lotta all'AIDS, lui mi rise in faccia. Quando gli risposi che su 1000 rapporti sessuali che gli studenti dell'istituto avrebbero consumato, 2 avrebbero quasi certamente causato contagio, non rise ma non mi approvò l'iniziativa lo stesso. La scuola dovrebbe offrire un servizio d'educazione sociale prima che culturale. In Italia abbiamo l'ora di Religione e non l'ora di Educazione Sessuale.

Le campagne pro condom sono sempre molto accattivanti. Accattivante invece non è il prezzo dei preservativi. E' inaccettabile che il costo di una confezioni di condom, in media, superi quello di un pacchetto di sigarette.

Oggi è il World Aids Day ma ogni giorno in tutto il mondo qualcuno muore a causa dell'HIV o contrae il virus. Si può previene.

Che poi dannazione, indossare il preservativo è un atto fottutamente sexy!






Secondo voi Katy Perry chi si scopa?

Io non so chi si scopa Katy Perry oltre a Russell Brand, ma dev'essere davvero qualcuno d'importante.
Sta notte sono state annunciate le nominations per l'edizione 2012 dei Grammy Awards che si terranno il prossimo 12 Febbraio a LA, e ovviamente con canzoni pubblicate praticamente due anni fa Katy è ancora nominata. Mistero della fede.
I Grammy sono noiosi, o ogni anno pare che perdano di credibilità grazie a nomination del tipo:

Album of the Year
Seriamente? Non credo che quest'album faccia cagare, ma ALBUM DELL'ANNO? Io non saprei dirvi più di due canzoni tratte da Loud, e una è un remix con Britney Spears.

Best Pop Solo Performance
Lasciando stare il fatto che c'eravamo tutti dimenticati di Firework, ma sul serio?

Best Pop VOCAL Album
Vocal?

Best Dance Recording

Chiedo il ricorso per Aserejé a questo punto.

Best Rock Song
O intendete farli perdere e quindi li piazzate in categorie alla cazzo di cane, oppure non avete mai ascoltato questa canzone dato che la definite Rock.

Altre nominations alla meritevole Adele, al sopravvalutato Bruno Mars, ai Maroon5 feat. Christina Aguilera, Lady GaGa ogni tanto a caso e Beyoncé che pure se l'ultimo album è andato peggio di quello di Stefania Orlando, per contratto dobbiamo metterla in qualche categoria black a scelta tanto lei è nera sta con JayZ e sti cazzi se non fa Rap.

Contento per le loro nomination:



E su Twitter, mentre Lady GaGa ringraziava i fan, chi ha creduto in lei e nelle sue parrucche per le nominations ricevute, Britney Spears nominata manco per sbaglio, postava la foto del suo elicottero appena fatto coi LegoWin.





domenica 27 novembre 2011

Viva Youtube

I correlati di PassionMakeUp89 in collaborazione con La Corrida - Dilettanti allo Sbaraglio - e Io Canto, presentano: RobyThePunk!


E non FRAINDETE, suo papà non è ricchione.

Gemma, torna e salvaci tu!



giovedì 24 novembre 2011

Adele e i gabbiani. Come nasce una ballad come Someone Like You.

Ieri ho letto su Metro che Adele ha la fobia dei gabbiani. Pare che una volta, mentre era in spiaggia a mangiare un gelato, una gabbianella sia planata su di lei rubandole il cono. Che cosa triste. Questi sono i traumi della vita che ispirano canzoni come ''Someone like you''. Da piccolo, in un parco a Ravenna un'oca mi rubò la pannocchia arrostita che stavo lentamente gustando. Ho sempre saputo di dover scrivere un dramma su tutto ciò ma non l'ho mai fatto.
Oggi mentre aspettavo che si facesse ora per andare a lezioni di tedesco avendo il corso in un orario comodissimo che non è ne mattina e ne sera, ho smanettato con photoshop e ho cercato di ricostruire l'accaduto. Quello di Adele però.


Questo lo archivio nel mio fascicolo ''Post Inutili''.

mercoledì 23 novembre 2011

Il morbo Antonella Clerici

Mentre le donne una volta al mese hanno il ciclo, io una volta al mese c'ho il Morbo Antonella Clerici. Mi gonfio, mi si increspano i capelli, mi vesto male e inizio ad aver voglia di cucinare la qualunque. Era da qualche giorno che volevo provare a fare i cupcake. Oggi ci sono riuscito.
Ho iniziato dalla base. Nel senso che son dovuto scendere a comprare una teglia da muffin e una sach a poche. Teglia che manco ho utilizzato perché mi pareva troppo piccola. 
Alla coda al supermercato davanti a me c'era un poco più che ventenne. Nel suo cestino c'erano in ordine: una confezione di preservativi, della panna spray, un cestino di fragole e del gelato alla vaniglia. Nel mio: una teglia per muffin, una sach a poche, della zuppa pronta Knorr e una confezione formato famiglia di fazzolettini Tempo. E' stato un po' deprimente.
Tornando ai cupcake, fare il frosting è così difficile? Per me si. M'è venuta na cosa così liquida e zuccherosa che a tratti faceva cagare. Complessivamente i miei cupcake fanno un po' cagare. Ma hanno bei colori. L'ultima torta di carote che ho fatto invece, aveva così tante carote che manco si cosse. Ogni tanto dimentico che sono il re delle spinacine e no della cucina.









domenica 20 novembre 2011

Fiorello VS Guzzanti e a Gerry Scotti si gelano le verze

L'era dei socialnetwork è anche l'era del commento, dell'opinione e della critica immediata. Quando scriviamo un tweet su un argomento più o meno popolare, sappiamo che questo verrà letto da qualcuno, che sia un'opinione più o meno condivisa. Essendo io del partito ''Non sono d'accordo con Lory Del Santo, ma darei la vita per consentirle di esprimere le sue idee'', la libertà d'opinione immediata e fruibile a tutti è, a mio parere, una delle cose migliori del web. Tale idea non è condivisa da alcune persone, che pare abbiano anche il potere di decretare se un'opinione sia più o meno valida:
Di conseguenza l'era dei socialnetwork è anche l'era della risposta immediata alle critiche e alle opinioni immediate. L'immediatezza a volte, però, ha lo svantaggio di mostrare il peggio di noi. Quindi, se ci sono persone come Madonna che alle critiche sul suo ''aborrire le ortensie'' risponde con intelligenza e ironia, altre grazie a Twitter compiono scivoloni di stile che arrecherebbero subito la mia antipatia la dove ci fosse stata mai una simpatia.

Quando Fiorello risponde:
Al tweet di Sabina Guzzanti:
non fa altro che alimentare la mia idea che il web non sa usarlo. Il tweet della Guzzanti rappresenta in breve molti altri tweet, forse non la maggioranza, ma magari la Guzzanti fosse stata l'unica a trovare lo show noioso. Fiorello ha perso la maschera ironica, caratteristica principale del suo personaggio, e sotto è uscita una fan tredicenne di Justin Bieber. Hashtag compresa.
Ciò che penso su Fiorello e sul suo programma l'ho già scritto in un altro post, e il suo comportamento da teenager a cui hai detto che ti fa schifo la sua foto profilo di Facebook, non fa altro che peggiorare l'idea che ho di un personaggio e di uno show elogiato da critica e pubblico. Tutto ciò rientra nel mio fascicolo ''A ogni media il suo linguaggio'' e la domanda è questa: questi personaggi televisivi che stanno man mano invadendo anche il web, sono in grado di plasmare il loro linguaggio al nuovo mezzo di comunicazione?
Per ora la risposta che ho dato a me stesso è NO. Ed è anche per questo che trovo inutili e vuoti i tweet di gente come Fiorello o Gerry Scotti. Seguendoli non apporterei nulla di nuovo o interessante alla mia timeline. Anzi, spesso leggendo ciò che scrivono alcuni personaggi popolari, la stima e la simpatia che provo nei confronti di questi tende sempre a calare più che ad aumentare. 

E visto che siamo in tema, come è possibile seguire uno come Gerry Scotti che ti scrive cose tipo: ''Io non seguo la moda, è lei che segue me.'' ??






sabato 19 novembre 2011

Lunch Break è sul tubo

Con il raffreddore e il mal di gola che mi ritrovo la mia voce sembra quella del figlio illegittimo di Ignazio La Russa e Valeria Marini, ed è questo che sentirete nelle puntate del programma radiofonico che conduco su Run Radio, la radio dell'Università del Suor Orsola Benincasa. Lunch Break è on air il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 13.00 alle 14.00 su www.runradio.it , e da una settimana in replica quando vi pare sul canale youtube della radio. Sotto vi posto la puntata di venerdì scorso, interamente dedicate ai Coldplay. Giuro che di solito facciamo cose più divertenti. Scritto ciò, me ne torno alla mia propoli.

martedì 15 novembre 2011

Il più Grande Spettacolo dopo il Bidet

Dovrei registrare il titolo di questo post se non voglio che qualcuno me lo rubi e ne faccia uno show televisivo.
La tv italiana è diventata così noiosa. Se non fosse per RealTime e QVC venderei il mio televisore su ebay. 
E' quasi meraviglioso come tale noia faccia sembrare nuovi programmi dal tipico format targato 1956, tipo Il più Grande Spettacolo dopo il Week End
Premesso che non amo i varietà, che Fiorello poi non è che mi faccia tutta sta simpatia e che il titolo fa davvero cagare, lo show è una cosa senza infamia e senza lode. Soliti ospiti, solita scenografia, solite gag, solite imitazioni che Fiorello ripropone ormai da quando Simona Ventura aveva ancora due tette al posto delle protesi, e persino soliti costumi. 
La formula è quella, il risultato è un buon prodotto classico che cita twitter ogni tanto perché fa giovane figo e impegnato, non come Facebook che fa bimbominkia. Il giorno dopo avremo i genitori che si sentono fighi perché Fiorello è su Twitter e piace ai giovani, le nonne che finalmente si ritrovano una comicità classica sul primo canale della tv di stato e i più giovincelli che sono riusciti a vedere i Negramaro. O quello che ne rimane dopo che Giuliano Sangiorgi se li è mangiati tutti.

Per quanto lo trovi professionale, ripeto che Fiorello non è uno dei miei volti preferiti. Manco mi fa venire i conati di vomito come una Lorena Bianchetti, però preferisco perone che cercano sempre di rinnovarsi in qualche modo, è troppo facile così. Ed è anche troppo facile vincere contro il Grande Fratello. Anche ''Un'ora col Mago Silvan'' avrebbe più ascolti del GF ormai.

La cosa che più fa riflettere è che quasi sicuramente Il più Grande Spettacolo dopo il Week End è il miglior programma d'intrattenimento che abbiamo in Italia, se non l'unico. Ed è anche il primo programma in prima serata targato Rai che debutta da settembre ad oggi. Mica qualcuno si ricorda le tre puntate di Star Academy, giusto?!

lunedì 14 novembre 2011

I titoli fighi da dare ai post non sono illimitati

Io penso sempre a tanti post da scrivere. Poi mi annoio e non li scrivo più. Così mi ritrovo a scrivere inutili post senza senso. Dove voglio arrivare con questo post non è dato saperlo.

Io ho molti vizi. Io li chiamo le mie certezze. I miei amici le chiamano le mie droghe.
Sin da quando ero un bimbetto che adorava masticare i piedi delle Barbie delle amichette, ho avuto una dipendenza da Labello Classico. Quello nel tubetto blu. Ne ho fatto un uso spudorato fino a tre anni fa, quando provai dei burrocacao completamente naturali che mi piacciono molto più del Labello. In ogni caso che sia un Lebello o no, io ho sempre dipeso da un burrocacao. Uno stick normale mi dura in media 15 giorni massimo. E me lo passo sulle labbra mediamente una volta ogni 2 ore. Chissà uno psicologo cosa ne penserebbe. Magari avrò avuto un trauma legato alle labbra, mi avranno fatto veder un film di Angelina Jolie mentre ero troppo piccolo. Bhò.

Altro cosa a cui non rinuncio mai sono le caramelle a menta, nello specifico le Fisherman's Friend. Ne ho sempre le scorte. Nelle classiche il sapore forte della meta è troppo misto ad un gusto dolce, quindi preferisco quelle senza zucchero. Credo che ormai a comprare Fisherman's siamo rimasti io e i settantenti fumatori incalliti.

Un'altra certezza della mia vita è l'acqua. Sappiate che dove ci sono io c'è sempre una bottiglina d'acqua. Nella mia auto, in quelle dei miei amici, nelle mie borse, nella mia stanza. Ovunque. 

E prima che inizi a scrivervi degli scontrini del 1999 e delle montagnelle di tabacco che risiedono da anni nelle mie borse, direi che questo post alla makeup girl con il video 'Cosa c'è nella mia borse' può pure concludersi qui.

PS: Oggi nel programma radiofonico che conduco su www.runradio.it ho fatto una piccola intervista telefonica a Giucas Casella. E' stato molto carino. Mi ha anche augurato tanta fortuna e felicità. Non sono superstizioso, ma mi sono grattato un po'. 

domenica 6 novembre 2011

Tipica sobrietà inglese

Gli inglesi si sa, è gente sobria:


Che poi detto da noi che abbiamo inventato Gigi D'Alessio e Roberto Cavalli è tutto un dire.
In ogni modo io adoro il loro modo surreale e fatato di conciarsi. Quando passato per Buckingham Palace, pare che la Regina consegnasse non so che onorificenze a non so chi lord e lady, così il posto era saturo di Lady vestite da GaGa e Lord vestiti da maggiordomi di Cluedo. Un'amore!




Io che poso in compagnia di Antonella Clerici, una comparsa a caso di Mr Bean, la Fata Smemorina vestita a festa, e la mia professoressa d'inglese delle medie



Eleganti monumenti funebri

sabato 5 novembre 2011

A Casa di Amy

Casa di Amy Winehouse è Camden Town. E non mi chiedete come ho fatto a trovarla perché manco io l'ho ancora capito. Sono uscito dalla fermata della metro e svoltando svariate volte a destra e una a sinistra mi sono trovato Camden Square n.30. Inutile chiedere indicazione agli abitanti ai locali, tanto non sanno manco chi sia Amy Winehouse, a parte tre simpatiche vecchiette. Loro sapevano dov'è la casa e mi hanno dato indicazioni giuste. Saranno state le amiche di burraco di Amy.
Il quartiere dove abitava la Winehouse è un normalissimo quartiere inglese. la sua era una normalissima villetta tipica londinese, sobria, con un giardinetto/cortile ben tenuto e come comunemente si potrebbe pensare, il giardino di Amy non è fatto di sterpaglie, piante selvagge e vasi pieni di cannabis. A me piace pensare che lei se ne stava lì nei giorni tiepidi ad innaffiare il rosmarino e a potare i piccoli cipressi sulla sinistra. Questo post sembra scritto da Martha Stewart col titolo rubato a Silvia Salemi.


Volevo lasciare un messaggio. Ma non avevo della carta. L'alternativa era un Tempo.



venerdì 4 novembre 2011

M&M's World Londra

L'M&M's World è praticamente la ricostruzione a grandezza naturale di uno dei gironi dell'inferno di Dante arredato dalle figlie delle Spice Girls. Quattro piani pieni di gadget di ogni tipo e M&M's formato gigante.
C'era la solita cascata di cioccolatini di ogni colore e un simil laboratorio dove ti confezionavano la tua confezione di dolcetti personalizzata. Che culo comprare gli m&m's nel loro store quando al market di fronte costano la metà! 
Sinceramente parecchia roba fa cagare. Solo che io non so resistere alla lettera M. Per fortuna me la sono cavata comprando solo una spilla pagata una cosa come 10 £. Un affarone. Certo. Fatemelo credere.






Separati alla Nascita











Londra

Adoro Londra. In realtà come bellezza non è il massimo, anzi, ma la sento mia come Carmen Di Pietro sente sue le protesi di silicone. Parigi è bellissima ad esempio, ma puzza e non ci potrei mai vivere. A Londra invece ci vivrei ogni volta che ci ritorno.



Ricette per Gay Bear

Continua a leggere per altre foto...

mercoledì 2 novembre 2011

Non chiamate la Sciarelli...

Nessuno se lo starà chiedendo, ma ci tenevo a dire che non ho fatto la fine di Natalia Estrada. Bensì sono stato in giro tra Londra e Milano, un po' alla corte di Britney, un po' alla tomba di Amy Winehouse e un po' sulle tracce di Simona Ventura e dei suoi luoghi sacri in compagnia della Brufen.
Durante il viaggio avrei voluto scrivere tante cose, tutte cose che ovviamente in questo momento non mi vengono in mente. Sarà per il prossimo post.
Partendo dalla Santa e dal suo concerto...
Britney c'è. Ballicchia, canticchia, fa le sue espressioni da cerbiatto rincretinito dai fari di un caravan, si diverte e fa divertire. Personalmente il Femme Fatale Tour è stato molto più divertente rispetto al Circus, sarà stato il palco meno mastodontico, saranno state le extension qualitativamente migliori, sarà stata l'assenza di calze a rete usate come panciera, ma io ho amato, adorato e venerato tutto lo show. Mi sentivo come un ultras in curva la domenica allo stadio. Saranno stati gli Woah oh oh oh oh oh Woah oh oh oh. C'ha emozionato, c'ha fatto zompare come solo gli agnelli farebbero se la pasqua diventasse vegetariana, e ce semo divertiti. Meno male che Britney c'è!

Altolà al sudore!


Quack!

Pamela Prati Moment

'Ndo sto?

Queen!