domenica 29 gennaio 2012

Toto Domenica


La noia domenicale è qualcosa a cui l'uomo non è mai riuscito a trovare soluzione. E la situazione è peggiorata grazie all'invenzione dei centri commerciali e dell'Ikea. 
Per fortuna la giornata di oggi è stata allietata dalle improbabili mestruazioni di Christina Aguilera in diretta mondiale durante il funerale di Etta James. Gli haters subito l'hanno assalita, i fan di Lady GaGa si sono precipitati a darle della copiona per questa performance del 2009, mentre i fan hanno gridato allo 'spray abbronzante' che si è sciolto (chi non si abbronza per un funerale al giorno d'oggi!). Personalmente ho subito pensato che ognuno ha il diritto di commuoversi come gli pare, anche la figa di Christina Aguilera, e se c'era qualcuno che poteva darle della copiona quella era solo la Madonnina di Civitavecchia.

Oggi a tavola si parlava di fede. Sono anni che si parla di fede e in famiglia è risaputo che mentre mia madre crede in Dio e Gesù, io confido più nelle extension di Britney Spears, nel mio iPhone e nell'ultimo tour di Kylie Minogue. Mio padre invece crede che io sia musulmano nonostante i miei vani tentativi di fargli capire che anche i musulmani non credono in Britney Spears. Quando riusciamo ad unirci tutti a tavola siamo proprio uno spasso.

Parlando di serie tv, ho iniziato Revenge, ancora non ho capito se è valido o no ma per i primi due episodi un po' mi prende e poi voglio capire quante cose ancora sa fare Emily Thorne.
Pan Am invece non ho ancora ben capito cosa sia e nonostante io sia arrivato all'episodio sei ancora non riesco a memorizzare un solo nome di un unico personaggio. Sono tutti così dannatamente uguali!
Qualcuno mi sa dire che fine hanno fatto New Girl e 2 Broke Girl? Erano i miei 20 minuti spassosi della settimana e ora, puff, spariti.

Ps: a volte capita pure che non ho foto da farvi vedere.

venerdì 27 gennaio 2012

The Iron Lady e le gioie della 7up

Mentre tutta Italia fa la coda per vedere il sequel di Benvenuti al Sud (Benvenuti al Nord, evviva la fantasia.) io, una frociarola doc, due persone capitate lì per caso e altri tre gay ci prendevamo tre poltrone a testa nella sala più piccola e più in culo ai lupi di tutto il cinema per vedere The Iron Lady.

Meryl Streep è una delle mie attrici preferite sin da quando alla tenera età di 5 anni, restai in piedi fino a tardi per vedere La Morte ti fa Bella in seconda serata su Rete4. Più o meno in quell'epoca nasce anche la tradizione de I Ponti di Madison County che riguardo in replica ogni estate e ogni natale ed anni alterni. Non delude nemmeno in questo film. Datele un oscar all'anno per favore.

La prima mezz'ora di The Iron Lady è volata via come i chili di troppo dopo la Befana. Credevo fosse iniziato già da 90 minuti e invece di minuti ne erano passati 24. Dopo, il film scorre veloce quasi da lasciarti a bocca asciutta quando finisce. E' un continuo crescere che ti porta a volerne sapere sempre di più su Margaret Thatcher, personaggio al quale mi sono affezionato molto. Sarà che assomiglia caratterialmente e fisicamente alla mia professoressa di Italiano e Latino del liceo. La fronte alta e il parrucco sono identici. Ci sono persone pronte a giurare che quella donna ha influenzato la mia vita più di mia madre.
La ricostruzione della vita dell'unico primo ministro che l'Inghilterra abbia mai avuto, a volte risulta un po' confusionaria e io sono un ammiratore delle cose più lineari. Ma il film funziona. Mi è piaciuto e ho anche versato qualche lacrima durante la scena dell'abbandono del numero 10 di Downing Street, ma non ditelo in giro. Film consigliato, anche perché sicuramente la poltrona affianco a voi sarà libera e potrete comodamente appoggiarci il cappotto.

Ultimamente al cinema ho riscoperto le gioie della 7up. Credo di essere l'ultimo consumatore rimasto in Italia. Stasera ne ho bevuta così tanta che credo smetterò di ruttare tra qualche giorno.








sabato 21 gennaio 2012

Pippipi Pipipi Teinenpi

I giapponesi sono geniali. Così geniali da inebetirmi per due giorni dove non faccio altro che girare per casa scimmiottando Heidi e Clara e urlando 'Pippipi Pipipi Teinenpi'.


A Giugno scorso come nuovi testimonial della Nissan sono stati scelti Heidi & Co. rivisitati da Satoshi Fumihara (che aveva già ridisegnato a modo suo i personaggi Disney). Il risultato è uno spot dall'alto potere ipnotico e secondo me anche epilettico, più una miniserie che su Youtube trovate anche sottotitolata in inglese. E in Italia usiamo ancora tette, culi e Milly Carlucci per promuovere il brodo Star.

venerdì 20 gennaio 2012

Made in Love

Partendo dal presupposto che non amo i reality game o love game se così vogliamo chiamarli, ero fortemente convinto che Made in Love meritasse attenzione mediatica come l'ha avuta se non di più. Per questo ho voluto assolutamente dedicare un'ora del mio programma su RunRadio al nuovo show di NapoliTivù.

Cos'è Made in Love? Il format è facilmente accostabile a quello di Uomini&Donne, con l'unica differenza che qui a corteggiarsi ci sono normalissimi ragazzi gay, lontani dallo stereotipo del tronista tipo e lontani da qualsiasi altro personaggio gay apparso fin ora al Grande Fratello.
In un paese come il nostro dove il bacio tra due uomini viene censurato anche in seconda serata e dopo sulla tv pubblica viene censurata la parola 'preservativo', il fatto che una rete locale napoletana abbia puntato su un programma del genere mi fa ben sperare che forse non tutto è perduto.

Oggi ho avuto l'opportunità d'intervistare l'ideatore, Diego Di Flora, e uno dei protagonisti, Ciro Oppressore, sono stati molto gentili e cortesi e sono stato contento di esser riuscito a portare Made in Love anche in radio grazie soprattutto all'aiuto della suprema signora dell'autoraggio di RunRadio, Laura, e a tutto il team. <3

Made in Love non ha la pretesa di portare in tv chissà quale moralismo o quale lezione, nasce come un programma d'intrattenimento leggero e così prosegue. Ma in un paese dove ha successo Uomini&Donne, perché non può averlo anche Made in Love? 

Vi ricordo che Made in Love va in onda tutti i giovedì sera dalle 23.00 su NapoliTivù e in streaming su MadeInLove.tv




giovedì 19 gennaio 2012

E' la continuità che mi fotte pt.2

Gossip Girl fa cagare. In pratica racconta della vita di un mucchio di ventenni che pur non avendo manco un attestato da barbiere, tra una scopata e l'altra producono film, gestiscono aziende e scrivono libri. Tutto ciò è spiato da un quasi quarantenne grasso e pelato che si spaccia per una blogger giovane e avvenente e che tiene un blog che al confronto River Blog sembra un trattato inedito di Hegel.

Nell'ultimo episodio Blair Waldorf viene risucchiata da una sedicente crisi mistica dovuta ad un incidente automobilistico che vede coinvolta lei e quella panza moscia di Chuck Bass, la mia amata Blair con la quale ho avuto una sostanziosa relazione epistolare prima che diventasse così vagamente conosciuta popolare, si affida al signore e promette di non intraprendere più alcuna relazione con Chuk se Dio salva la vita a panza moscia. Quel birbantello di Dio che ha più naso per gli affari di Wanna Marchi e più senso dell'umorismo di un bavarese ubriaco, accetta e crisi mistica fu.

Anni fa una persona con la quale ero uscito per un paio di volte, al terzo appuntamento mi disse che non intendeva più vedermi poiché era ritornato nella sua comunità evangelistica e quindi non gli era più permesso frequentare persone dello stesso sesso o fumare sigarette. Fu in quel preciso istante che nacque la mia lista de ''Le Migliori Scuse per Mollare Qualcuno''.

L'avessero chiuso dopo la prima stagione, Gossip Girl sarebbe stata una parentesi carina della mia estate post esame di stato. Quattro stagioni e infinite extension di Serena Van Der Woodsen dopo, mi chiedo da dove deriva questa mia grandiosa forza nel continuare a guardarlo. E' la continuità che sempre mi fotte.

Ecco Blair Waldorf  in una sua crisi mistica

martedì 17 gennaio 2012

La paura della finanza

E' risaputo che uno dei miei hobby è guardare sedicenti make up artist o simili su youtube. A ognuno i suoi vizi, c'è chi beve, chi mangia solo al McDonald's e chi fuma, io c'ho le truccatrici su youtube.
A parte l'effetto soporifero che generano, non ho mai capito perché mostrano sempre gli scontrini fiscali dei loro acquisti manco avessero un pubblico di soli finanzieri. Stesso vale per le buste dei negozi: ''Sono andata da Sephora ecco la busta vedete?!'' come se davvero ce ne fottesse che è andata davvero da Sephora e non dal cinese sotto casa.
Ho deciso, oggi giro il video unboxing della mia glossy box.

mercoledì 11 gennaio 2012

Capita

Che brutto mese che è Gennaio. Credo che mio padre abbia usato ancora una volta la mia mail per iscriversi a qualche raccolta punti di chissà quale supermercato. Ora conosco in anteprima tutte le offerte Auchan sulla pasta Garofalo e su i Pampers. Non vi fa strano sapere che i pannolini Pampers hanno un sito web? A me capita sempre di trovare strano che prodotti di uso comune come la Philadelphia o l'acqua Lete abbiamo un loro sito ufficiale; è una cosa che mi fa sorridere. Come quel punto e virgola che ho messo qualche parola più in dietro. In questo periodo una delle cose che più mi fa sorridere appena la vedo è il mio nuovo pigiama, lo adoro. Credo di essermi innamorato.


martedì 10 gennaio 2012

Il disagio del giorno

Stamattina credevo di aver smesso di fumare, e invece era solo che sono troppo pigro per scendere e andare a comprarle. Che vizio stupido.

Con questo post volevo portare alla luce un problema sociale del quale poco o mai si parla: Perché noi possessori di iPhone più vecchi siamo ghettizzati e lasciati a noi stessi?
Da un paio di generazioni di iPhone a questa parte la possibilità di cercare una cover carina per iPhone3G è quasi impossibile, perfino sul web. Le cover che ho sono davvero imbarazzanti e tristi, l'unica che davvero mi piace è una cover in silicone semirigido trasparente. Peccato che col tempo da trasparente è passata ad un color giallo piscio che è davvero inguardabile.
Care aziende produttrici di cover, custodie e bumper, guardate che quando esce una nuova generazione di iPhone, quelli vecchi non si digievoluzione ma restano gli stessi, e siccome l'iPhone costa quanto i ritocchi al seno di Pamela Anderson, ci aspettiamo che resti il nostro telefono per quasi tutta la vita.

Espresso il mio disagio nel non avere una cover che aggradi il mio discutibile gusto personale, mi appello a voi: qualcuno conosce uno store online dove cercarle?




domenica 8 gennaio 2012

The Show Must Go On. Quella di Milva però.

Un kilo in più, qualche viaggio e un Capodanno dopo arrivò Gennaio, e con se il 2012 e la primogenita di Beyoncé e Jay-Z.

Tutta questa smania del nuovo anno non l'ho mai capita. A gennaio io mio nuovo anno è già iniziato da 4 mesi visto che tutte le cose riprendono a Settembre. il Capodanno dovrebbe essere il 31 Agosto, così potrei anche indossare i miei shorts. E' tutto sbagliato.

Il 2012 è iniziato da una settimana e io ho già perso un po' di cose. Sono giorni che non riesco a trovare più i miei calzini dei Muppets. Il 2012 è iniziato da una settimana e io ho già trovato l'immagine definitiva di quest'anno:


Dalle Barbie non impariamo a vestirci, a truccarci o ad assumere le più strane posizione sessuali. Dalle Barbie impariamo che tutti possiamo perdere la testa, o il corpo, eppure continuiamo a sorridere. E il rossetto, anche se sbavato, lo abbiamo sempre. E' un po' la versione ludica e in plastica made in china di The Show Must Go On. Quella di Milva però. 
Gli auguri per l'anno nuovo li lascio al prossimo Settembre.