sabato 12 febbraio 2011

When he was 22 the future looked bright


Varco oggi la soglia dei 22 anni. A volte riguardo la mia vita come le repliche di Glee su Italia1 e allora non mi sembra qualcosa di così grandioso, altre volte poi la riguardo come si riguardano le repliche di Sex And The City e mi vien da dire che in fondo questi 22 anni appena passati sono stati qualcosa di enormemente strabiliante nella loro normalità. 
Ho ancora un mucchio di cose da fare, tipo andare a piangere sulla tomba di Elvis o aprire un conto in banca e mandare in rosso la mia prima carta di credito non prepagata, eppure in 22 anni di cose ne ho fatte e sono successe e altre stanno accadendo proprio in questo momento. Magari ho perso un paio di opportunità, eppure qualcosa sono riuscito a realizzarlo: ho lavorato per Mtv, mi sono tuffato nel mare della Grecia, ho visto i bombardamenti in Bosnia, ho viaggiato tanto a tratti troppo ma viaggiare non è mai troppo e se c'è una cosa che non mi limiterò mai di fare è quella di viaggiare e vedere, constatare con i miei sensi, ho imparato a ritornare a casa e ho fatto tante altre cose che non saprei manco elencare. A volte non è carino elencare. Magari sto sfociando nell'auto-celebrazione più pura, un auto celebrazione del nulla, ma ho sempre amato auto celebrarmi tra me e me.
Questo non voleva essere altro che un post di ringraziamento a chi mi ha augurato qualcosa di buono, a chi mi ispira quotidianamente nella vita virtuale e in quella di tutti i giorni.
Quando leggerete queste commoventi parole, io molto probabilmente sarò ubriaco da qualche parte con qualche orribile regalo e 2 kg in più dovuti alla mia cheesecake di compleanno (le gioie della pubblicazione pianificata!), immaginate questa scena e ridite alla faccia mia! :)


2 commenti:

  1. A. Prego :*
    Ps. Lo sappiamo che ti piace autocelebrarti :P
    Hauhau un bacino A.

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  2. Hai visto i bombardamenti in Bosnia? E non ci sei rimasto? Hai lavorato per MTV? In che vesti?

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